venerdì 8 agosto 2014

LA POLITICA CHE NON FA PER NOI

      Apprendiamo in questi giorni a mezzo stampa che il Sindaco (rappresentante del Socio Unico), ha provveduto (come promesso precedentemente), alla ricostituzione e nomina dei Collegi Sindacali di AMET ed AMIU.
Portando il massimo rispetto per i professionisti scelti, dai nominativi e dai vari comunicati che si susseguono si apprende e comprende che alcuni di essi sono parenti ed affini di esponenti dell’attuale maggioranza di governo.



Certamente per le nomine non si discute la legittimità del farle, ma sull'opportunità: chiunque potrà risponderci che tale pratica è prassi consolidata, ed è un atto dovuto per mediare e accontentare tutte le anime di un’assise qualsiasi essa sia.
Ma noi di POL…ETICA crediamo, anzi desideriamo, che la prassi non debba avere vita eterna, e che tale situazione consolidata sia il frutto di un consociativismo che ha prodotto nel corso degli anni solo cattivi frutti e danni per il Bene Comune, sia a livello locale e sia in larga scala, generando pessimi risultati anche a livello Nazionale ed Internazionale.
Osserviamo inoltre che a Trani si è superata anche la prassi della nomina partitica, in cui le indicazioni avvengono in seno ad un riferimento di partito di maggioranza, arrivando alla nomina personalistica, in cui ciascun nominato diventa espressione di un singolo consigliere.
Nell'ordinamento italiano il collegio sindacale è definito come un organo di vigilanza, e particolari norme sono previste a tutela dell'indipendenza dei sindaci stessi da coloro che sono soggetti al loro controllo; pertanto CHIEDIAMO al Sindaco:
- come è possibile che tali Collegi possano esercitare un'indipendenza dalle amministrazioni delle Società e da coloro che le hanno nominate, essendo gli stessi legati da vincoli politici e non solo?
- come è auspicabile intraprendere un percorso di rinnovo della politica e della classe dirigente se vengono riproposti sempre gli stessi nominativi o comunque persone afferibili agli stessi?
CHIEDIAMO pertanto al Sig. Sindaco di rispondere ai Nostri quesiti, aiutandoci a comprendere come sia possibile un rinnovamento senza inficiare l’asse della trasparenza - se si persegue tale percorso, o a smentire pubblicamente le voci che circolano, motivando che, come e perché tali legami siano infondati.
CHIEDIAMO anche ai rappresentanti delle forze politiche cittadine finora silenti, di manifestare la propria estraneità a questo modo di fare politica che usa il manuale Cencelli per dividere gli incarichi e di compiere tutti gli sforzi necessari per un rinnovamento che passa attraverso l'amore per la propria città, le competenze e la passione.
In questo scenario disgregato, pessimistico, ciascuno di Noi è chiamato a compiere un’opzione di fondo tra rassegnazione  e speranza;  tra l’attesa passiva dei tempi migliori ed il lavoro incessante per costruire una nuova stagione sociale, culturale, civile, economica e politica.
POL…ETICA ci crede e lotterà affinché nella Nostra Città si generi un clima di fiducia e trasparenza.
Questa non è utopia, è Desiderio di cambiamento e coraggio nella Direzione del Bene della Città.

Il Consiglio Direttivo
Movimento Politico-Culturale  POL…ETICA
Paolo Tortosa (Presidente)