Sulle disavventure
giudiziarie dell'Amministrazione Comunale POL…ETICA ha volutamente osservato un
rispettoso silenzio, stesso silenzio che si osserva nei momenti di lutto, visto
che la nostra Città è stata colpita a morte da questi episodi di cronaca di
(mala)politica, sui quali speriamo che i magistrati facciano luce al più
presto.
Un lungo
periodo di silenzio, ma con motivazioni ben diverse, di quelle che normalmente
provocano rossore, è stato osservato anche da chi, in solido con gli inquisiti,
portava avanti l’amministrazione di questa città e per la verità da loro parole
o proclami proprio non li volevamo, ma ci aspettavamo atti concreti di dignità politica… - ovviamente anche questi sono
mancati.
Solo dopo
dieci giorni dagli arresti, dieci giorni in cui la città è stata come una barca
abbandonata a sé stessa in balia delle onde (leggasi «berlina globale»),
leggiamo che il Sindaco, attualmente agli arresti domiciliari, ha rassegnato le
proprie dimissioni (tramite i suoi difensori, circostanza questa che – si dice
- potrebbe inficiarne la validità); e solo dopo quelle del primo cittadino sono
arrivate anche quelle del suo vice, di altri 3 assessori e di 9 consiglieri,
con alcune dichiarazioni di circostanza.
L’opportunità invece è stata colta,
sì, ma per dar luogo all’ennesima
spaccatura, stavolta tra chi ha conservato almeno un minimo di dignità politica
(e non), rassegnando le proprie dimissioni e chi invece, cocciutamente, si ostina
a voler far parte di un consiglio comunale ormai completamente delegittimato, precario
e dal nebuloso futuro.
Di fronte a questo clima, chi
continua ad essere violentato sono i cittadini tranesi, che ancora una volta
vedono i propri rappresentanti politici operare secondo principi noti soltanto a se stessi e non resi pubblici
di fronte alla Comunità che rappresentano, che mandano all'aria la Politica,
intesa come amministrazione della Cosa Comune.
Urge
un cambiamento, soprattutto nei cittadini, affinché sappiano ricostruire dal
basso le fondamenta della Buona Politica, evitando di spalleggiare e prestare
il fianco a fenomeni di corruzione, malaffare e “mal amministrazione”.
Alla luce di questi avvenimenti, ci
sembra che torni di stringente attualità il nostro invito a partecipare alla Scuola
di Formazione Politica “Rivivere la polis: le persone, i luoghi, la vita”,
già presentata pubblicamente lo scorso 3 dicembre, convinti che questa possa
essere un'ottima risorsa per quanti vogliono riappropriarsi del Bene Comune e prepararsi
per poterlo ben amministrare.
Le iscrizioni possono essere inviate tramite il nostro sito http://movimentopoletica.blogspot.it/
, accedendo dalla sezione “Scuola di Formazione” e compilando l'apposito form
on-line, oppure direttamente venerdì 16 gennaio alle 19.30, presso
Auditorium S. Luigi, giorno del primo
incontro dal titolo “La Pubblica Amministrazione per i cittadini”, i cui
relatori saranno i Proff. Vincenzo Caputi Jambrenghi ed Ugo Villani .
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