giovedì 8 gennaio 2015

chi tace NON acconsente


Sulle disavventure giudiziarie dell'Amministrazione Comunale POL…ETICA ha volutamente osservato un rispettoso silenzio, stesso silenzio che si osserva nei momenti di lutto, visto che la nostra Città è stata colpita a morte da questi episodi di cronaca di (mala)politica, sui quali speriamo che i magistrati facciano luce al più presto. 
Un lungo periodo di silenzio, ma con motivazioni ben diverse, di quelle che normalmente provocano rossore, è stato osservato anche da chi, in solido con gli inquisiti, portava avanti l’amministrazione di questa città e per la verità da loro parole o proclami proprio non li volevamo, ma ci aspettavamo atti concreti di dignità politica… - ovviamente anche questi sono mancati. 
Solo dopo dieci giorni dagli arresti, dieci giorni in cui la città è stata come una barca abbandonata a sé stessa in balia delle onde (leggasi «berlina globale»), leggiamo che il Sindaco, attualmente agli arresti domiciliari, ha rassegnato le proprie dimissioni (tramite i suoi difensori, circostanza questa che – si dice - potrebbe inficiarne la validità); e solo dopo quelle del primo cittadino sono arrivate anche quelle del suo vice, di altri 3 assessori e di 9 consiglieri, con alcune dichiarazioni di circostanza.
Ma se la maggioranza di centrodestra tace, inusitatamente lo stesso fa anche il più grande partito di minoranza che, in una normale dinamica di contrapposizione politica, avrebbe dovuto cogliere al balzo l’occasione.
L’opportunità invece è stata colta, sì, ma  per dar luogo all’ennesima spaccatura, stavolta tra chi ha conservato almeno un minimo di dignità politica (e non), rassegnando le proprie dimissioni e chi invece, cocciutamente, si ostina a voler far parte di un consiglio comunale ormai completamente delegittimato, precario e dal nebuloso futuro.
Di fronte a questo clima, chi continua ad essere violentato sono i cittadini tranesi, che ancora una volta vedono i propri rappresentanti politici operare secondo principi  noti soltanto a se stessi e non resi pubblici di fronte alla Comunità che rappresentano, che mandano all'aria la Politica, intesa come amministrazione della Cosa Comune.
Urge un cambiamento, soprattutto nei cittadini, affinché sappiano ricostruire dal basso le fondamenta della Buona Politica, evitando di spalleggiare e prestare il fianco a fenomeni di corruzione, malaffare e “mal amministrazione”.
Alla luce di questi avvenimenti, ci sembra che torni di stringente attualità il nostro invito a partecipare alla Scuola di Formazione Politica “Rivivere la polis: le persone, i luoghi, la vita”, già presentata pubblicamente lo scorso 3 dicembre, convinti che questa possa essere un'ottima risorsa per quanti vogliono riappropriarsi del Bene Comune e prepararsi per poterlo ben amministrare. Le iscrizioni possono essere inviate tramite il nostro sito http://movimentopoletica.blogspot.it/ , accedendo dalla sezione “Scuola di Formazione” e compilando l'apposito form on-line, oppure direttamente venerdì 16 gennaio alle 19.30, presso Auditorium  S. Luigi, giorno del primo incontro dal titolo “La Pubblica Amministrazione per i cittadini”, i cui relatori saranno i Proff. Vincenzo Caputi Jambrenghi ed Ugo Villani .

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